sabato 29 marzo 2014

Come nasce la passione per la radio

Ai giorni nostri la tecnologia ha fatto ormai grandi passi avanti e nel mondo della comunicazione in generale
abbiamo vaste possibilità di mezzi che ci permettono di conoscere tutto quello che succede in ogni parte del nostro pianeta, oltre a poter comunicare direttamente anche con l'angolo più disperso della Terra.
Internet ha abbattuto confini e distanze ed anche la radio, il primo mezzo con il quale si è potuto fare questo, ha modificato un po' il suo modo di essere.
Ma quando pochi giorni fa ho ritrovato l'oggetto con il quale mi sono affacciato al fantastico modo della radio, mi sono ritornate alla mente le prime emozioni che mi avevano fatto scoprire un nuovo mondo.
Avrò avuto all'incirca 12-13 anni quando ebbi in regalo la mia prima radiolina: la National Panasonic R-1031.
Ricevitore supereterodina a 6 transistor dotato solo della banda delle onde medie, anche perché in Italia la FM (siamo nei primi anni '70) non aveva ancora conosciuto la sua stagione di sviluppo delle radio libere ed esisteva solo la RAI.
Già mi affascinava il fatto che dopo il calare del sole aumentavano il numero delle stazioni ricevibili e molte di queste in lingue che non conoscevo.
Questo fenomeno era molto più accentuato quando in estate si andava in vacanza sulle montagne del Cadore, lontano dai disturbi della città e si ricevevano facilmente le stazioni anche al di fuori dell'Europa.
Era scoprire musiche nuove, suoni diversi, culture diverse, conosciute perché lette sui libri di scuola, ma ascoltate con le proprie orecchie era tutta un'altra cosa.
Di sicuro è così che nacque la mia passione per il radioascolto, passione che, come molti, ha conosciuto in questi anni alti e bassi, che si è sviluppata in tante forme, ma che riesce ancora ad affascinarmi.
Nella nostra società vediamo molti bambini che frequentano le scuole elementari con lo smartphone in tasca, già pronti a collegarsi con il mondo, ma che forse si stanno perdendo il gusto della scoperta
Credo che sarebbe bello se ognuno di noi al prossimo compleanno di un nostro figlio o nipote regalasse una radio, una semplice portatile, magari anche con le onde corte, come buttare un seme per vedere se da ciò possa nascere un nuovo appassionato.
Sarebbe solo fare del bene al radioascolto ...e non solo.

martedì 18 marzo 2014

Nuovi countries confermati via eQSL

Ecco un'altra selezione di QSL radioamatoriali ricevute tramite il servizio eQSL.cc, tra le quali quattro nuovi countries come Canada, Puerto Rico, Venezuela e Galles, sulle bande dei 40 e 10 metri in modalità JT65.









sabato 8 marzo 2014

Selezione di eQSL in JT65 sui 40 metri

Interessante traffico in modo JT65 sulla banda dei 40 metri ed in particolare sui 7076 kHz durante le ore notturne.
Qui una selezione di conferme eQSL dalle stazioni ricevute in questi primi giorni di marzo.













venerdì 7 marzo 2014

eQSL dagli USA

Prima conferma radioamatoriale da oltreoceano.
La ricezione di N8HS Hubert da Detroit è avvenuta sulla banda dei 40 metri in modo JT65.
Raggiunta così la quota di 30 paesi confermati.