sabato 28 gennaio 2017

Retevis RT3 DMR: un salto nell'era del digitale

E' appena entrato a far parte della mia stazione il Retevis RT3, un rtx portatile UHF che opera sia in analogico che in digitale DMR (Digital Mobile Radio).
Il traino è stato l'installazione da parte dell'amico IZ5QRH Stefano di un ponte DMR a Scansano (GR) sui 430.9125 MHz, che copre ottimamente la provincia di Grosseto e parte del Lazio, collegato alla rete DMR Plus.

Il contenuto della confezione del Retevis RT3

Poiché questo apparato proviene dal mondo delle comunicazioni civili, così come il gemello Tytera MD-380, per essere utilizzato deve essere "programmato", non avendo la possibilità di selezionare direttamente la frequenza del VFO. L'operazione può sembrare complicata, ma se avete già avuto l'esperienza della programmazione via PC dei Baofeng, per esempio, la cosa vi sarà più familiare.
Come prima cosa dovete richiedere un identificativo DMR-ID, poiché il vostro apparato sarà associato al vostro ID ed al vostro nominativo radioamatoriale: il database mondiale è gestito dal DMR-MARC ed a questo link potete trovare le istruzioni per la procedura che è molto veloce http://www.dmr-italia.it/richiesta-id-attenzione/. Sempre sullo stesso sito di DMR-Italia troverete il link per la registrazione.

Il Retevis RT3 ed il Baofeng UV-5R a confronto: poco più grande il primo e 280 g. di peso contro i 220 g. del Baofeng

Per la programmazione vi occorre anche il cavo per il collegamento al PC ed è preferibile non utilizzare quello del Baofeng; il driver lo troverete nel mini-CD allegato.
Anche il software di gestione ed il file dati (codeplug) li potete scaricare dalla sezione download del sito DMR-Italia http://www.dmr-italia.it/area-download-tytera/.
Prima di caricare qualunque file, vi consiglio di fare un backup delle impostazioni di fabbrica del vostro apparato, in modo da poterlo resettare in caso di necessità.
Dopo aver caricato il codeplug già compilato potete utilizzare il vostro apparato e volendo potete aggiungere ulteriori banchi di memorie con altri ponti radio o frequenze da voi utilizzate, sempre via software di programmazione: in rete potete trovare ampia documentazione su come procedere per la programmazione.
Buon divertimento!